L’Area Gestione Commesse (o Area Prototipi) rappresenta la risposta al modello ETO (Engineering To Order), tipico delle aziende del settore Manifatturiero o Impiantistico, che operano per commessa, provvedendo alla realizzazione di un prodotto “su misura” per uno specifico committente. Potenzialmente sempre diverso.
Per le aziende che operano per commessa, il prodotto non è mai caratterizzato da specifiche standard, ma è quasi sempre una costruzione nuova, diversa, che richiede l’analisi attenta di tutte le sue componenti. Normalmente tali aziende producono solo dopo che l’ordine del cliente è effettivamente acquisito.
In tali circostanze, l’operatore ha la necessità di produrre un preventivo di costo del prodotto, di determinazione dei tempi di realizzazione, per procedere con l’offerta commerciale e, solo a seguire, eventualmente organizzare la produzione effettiva del bene.
L’esigenza di ricorrere a un software ERP che preveda un’Area di Gestione Commesse spesso deriva dal fatto che il bene oggetto della trattativa ha caratteristiche particolarmente personalizzate.
Pertanto, è necessario identificare tutte le componenti di costo materiale, di costo delle lavorazioni e dei costi indiretti da assegnare a tale commessa, al fine di costruire un costo complessivo, sul quale, con un opportuno MarkUp, viene definito il reale prezzo di vendita.
L’azienda procede quindi con consapevolezza alla realizzazione di quanto richiesto dal cliente, con la serenità di aver garantito una marginalità predefinita per tutta l’operazione.
Dopo aver definito tutti i componenti necessari, a qualsiasi livello della distinta materiali dentro il prototipo, è possibile ottenere la creazione della distinta base relativa, ed analizzare rispetto a questa eventuali successive differenze. Questo approccio aiuta molto l’operatore nella fase di determinazione delle caratteristiche del prodotto.
Tramite questa funzionalità è possibile evitare di dover ricostruire la struttura del prodotto nel modulo delle distinte basi, una volta che l’offerta viene confermata da parte del cliente. La medesima procedura è operativa anche nel contesto dei cicli di lavoro, dove avendo precedentemente definito le fasi di lavorazione, con la conferma dell’incarico è possibile ottenere anche il ciclo di lavorazione speculare a quanto definito all’interno della struttura del prototipo.
Il calcolo dei costi procede nella determinazione del costo primo, ovvero quello industriale, dato dalla sommatoria di tutti i costi materiali oltre alle fasi di lavorazione. A questo primo costo ottenuto è possibile aggiungere ulteriori componenti di costo prima del margine, in modo da raggiungere il cosiddetto costo complessivo.
Come passo successivo, tramite la definizione di un markup opportunamente definito dall’operatore, si stabilisce il reale prezzo di vendita.
Questo processo, oltre ai costi e ricavi, permette di ottenere anche la definizione dei tempi di produzione per ciascuna fase, che sommati rappresentano il tempo globale per la produzione del prodotto finito.
La Gestione Commesse è inoltre integrata con il flusso dei listini di vendita. Una volta calcolato il prezzo di vendita, se gradito dall’operatore, lo stesso potrà essere ribaltato sul listino generale, piuttosto che sul listino personalizzato dello specifico cliente.